venerdì 28 marzo 2014

Le regole del fidanzamento.

Wow – ti sei fidanzata! Ora che ti sei ripresa dall'intontimento che segue il momento della proposta e sei pronta a far sapere a cari&vicini la lieta notizia, la grande domande ancora non espressa è: da dove si inizia? A chi dirlo per primo, e come? Prima di fare qualsiasi cosa, assicurati di aver letto le nostre regole del fidanzamento

1. Prima la famiglia

Sebbene sia una notizia che riguarda soprattutto te, la notizia del tuo fidanzamento significherà molto per le persone che ti vogliono bene, quindi decidi chi vuoi che lo sappia prima. I bambini hanno la precedenza, seguiti dai genitori, fratelli e dal resto della famiglia. Gli amici più stretti potrebbero rimanerci male nel sapere che sono stati gli ultimi ad apprendere la notizia. Pensa innanzitutto alle persone a cui tieni di più: queste sono le persone che dovranno sapere del tuo fidanzamento prima degli altri.

2. Surprise, surprise

Un’idea carina per informare tutta la famiglia o gli amici è nell’organizzare un pranzo o una piccola rimpatriata dove annunciare, nel mentre, in vostro fidanzamento – et voilà! La festa si trasforma nella vostra festa di fidanzamento. Puoi celebrare la bella notizia, informare tutti riguardo i dettagli della proposta e respingere la domanda “Avete già deciso la data” in una volta sola.

3. Social media

Annunciare il proprio fidanzamento sui social media non è più giudicato un passo falso come un tempo. Se sei una persona che usa frequentemente Facebook, Twitter e Instagram, non c’è ragione perché tu non debba condividere la bella notizia con i tuoi amici e followers. Anche i VIP lo fanno. Che tu scelga di pubblicare una foto di voi due insieme, aggiornare lo status della tua relazione o fare uno scatto al tuo anello, può star certa che ti arriverà un numero record di “like”

4. Unghie in primo piano!

Hai mai notato quanto siano luminose e candide le unghie delle future spose nelle foto degli anelli di fidanzamento pubblicate sui social network? Candide e luminose quasi quanto lo stesso anello. Mai come in questo caso le tue unghie saranno sotto osservazione, quindi assicurati che non siano sporche, mangiate o scheggiate. A meno che tu non sia una ossessionata dalle unghie perfette, ti raccomandiamo una veloce manicure prima di fare la foto del tuo anello di fidanzamento, dato che sarà uno di quegli scatti a cui guarderai anche negli anni a venire. Ma se proprio non puoi attendere di condividere la foto, i filtri di Instagram sono perfetti…

5. Annuncio formale

Sebbene i social media siano il nostro pane quotidiano, i vecchi modi di annunciare la notizia del fidanzamento hanno sempre la loro importanza, soprattutto in una festa così legata alla tradizione quale il matrimonio. Considera la possibilità di inviare delle cartoline – ogni scusa è buona per acquistare degli inviti con una bella grafica! Cerca però di essere sicura che gli annunci facciano riferimento al fidanzamento e non vengano scambiati con l’annuncio o gli inviti del matrimonio. Sarebbe imbarazzante inviarli a persone che poi potrebbero non essere invitate al matrimonio…

Traduzione a cura di Saba Ercole dell'articolo "The rules of engagement"  di Emma Vince pubblicato su www.weddingandweddingflowers.co.uk

Photo credits: www.sxc.hu

giovedì 20 marzo 2014

La mucca viola: è tutta una questione di marketing

Chi mi conosce sa quanto io adori il marketing e così "anno nuovo, vita nuova" e mi sono ripromessa di dedicarmi alla lettura dei migliori libri che riguardavano questa interessante materia e così il primo libro non poteva che essere La mucca viola (The Purple Cow) che non so a voi ma a me fa pensare subito alla famosa protagonista della pubblicità del cioccolato Milka ed in qualche modo ha anche a che fare con la mucca che fa "moo-moo".
Godin nel suo libro scritto in maniera chiara e coincisa. come solo gli americani sanno fare, ci svela come e perché alcuni brand riescono ad essere più incisivi di altri e ad avere più successo e ci svela come fare per rendere la nostra idea "remarkable".
Abbatte in maniera irriverente tutte le convinzioni sulle forme classiche di pubblicità per gettare le basi della creatività nel mondo dell'advertising.
Seth si fa leggere in  maniera scorrevole e veloce e non c'è pagina che io legga senza sottolineare o appuntare qualcosa. Che altro dire?
Non vi resta che leggerlo per addentrarvi nel fantastico mondo del marketing che in Italia appare come un brutto e grosso mostro ma che in realtà è un utilissimo alleato per poter sviluppare il proprio business!
Quindi, avanti tutta! Seth alla riscossa!


venerdì 14 marzo 2014

Storie di stelle, di nonne e di antichi incantesimi d'amore.

Le nonne sono magiche, tutti i bambini lo sanno. Sono più grandi delle loro mamme, cucinano sempre benissimo, hanno la casa piena di oggetti curiosi, che odorano di passato. Ma soprattutto, le nonne sono magiche perché conoscono dei segreti, sotto forma di favole e filastrocche, leggende figlie di Storia e incantesimi.
Anche mia nonna è magica. In uno dei miei ricordi più vecchi sono stesa sul divanetto di casa sua, riparata sotto le coperte, mentre mi canta una ninna nanna in un dialetto incomprensibile (perché non italianizzato ma più arcaico, più oscuro), di cui ho ereditato solo il ritmo, simile ad una nenia araba. E’ magica perché nasconde una forbice sotto il cuscino per far scappare la Fata della Casa, presenza benevola che, secondo il folklore della mia città natale, abita ogni abitazione, portando fortuna ma facendo, altresì, dispetti e ruberie. E’ magica perché ha una visiona “greca” della natura e del mondo, in cui l’essere umano non è un’entità superiore bensì parte di quell’instancabile serie di corsi e ricorsi storici che accomunano il mondo intero e tutte le creature.
Questo mondo, mia nonna lo sapeva anche interrogare. Ma con rispetto, perché parlare al Mondo significa parlare a Dio e ai santi e questo va sempre fatto con solennità e venerazione. In particolare, quando ero bambina amavo farmi raccontare della famosa Novena a Sant’Ella, una preghiera che le mamme di una volta facevano rivolgendosi a Sant’Elena (madre di Costantino il Grande, detta “Ella” dalla parlata popolare) per interrogarla sul futuro. La novena andava fatta a mezzanotte, all’aperto, in un luogo tranquillo e possibilmente silenzioso, perché i segni del destino si sarebbero potuti manifestare in mille modi diversi e le orecchie dovevano esser pronte a coglierli. Se si udiva il rumore di una porta che sbatteva o di una risata, la risposta alla domanda era no; al contrario, se si sentiva il rumore di una porta che si apriva, la risposta era positiva. Le mamme facevano questa novena soprattutto per sapere se le loro figlie si sarebbero o meno sposate e come sarebbe stato il loro futuro marito. Io la ricordo vagamente e cerco di fare appello alla mia memoria per ricostruirla:
Sant’Ella, mia Sant’Ella
figlia d’imperatore e imperatrice
per mare andasti e per mare tornasti
la Croce santa cercasti
con gli occhi santi la vedesti
con le mani sante la toccasti
con la bocca santa la baciasti.
Dimmi la verità, solo la verità
(fare la domanda)
Ovviamente non sempre i segni potevano esser compresi. Spesso ci volevano anni, una vita intera, per interpretarli. Non solo le orecchie, dunque, ma anche la mente e il cuore dovevano esser saldi e vigili ed esser pronti a collegarsi a quel divenire della vita in cui passato, presente e futuro si fondono.
Ora mia nonna è molto anziana e non può più uscire d’estate ad interpretare, come un detective, i sussurri del mondo e delle stelle. Ma, a ben pensarci, potrei farlo io: mi sembra di ricordare abbastanza bene le parole e chissà che il Mondo non voglia parlare anche a me, un giorno di questi….
Photo credits: Coley Christine Catalano via unsplash.com

venerdì 7 marzo 2014

10 consigli per un matrimonio fai da te low cost di successo.

Stai programmando da sola il tuo matrimonio? Ecco qui una guida di base per il tuo matrimonio fai da te. L’ho strutturata per un budget basso, e un “DIY” abbordabile, dato che questo è ciò che ho dovuto fare a mia volta. Solo ricorda: dev'essere un matrimonio bellissimo e divertente a prescindere che tu abbia o meno stampato il programma! Goditi la compagnia di chi ami!

1.Lista degli ospiti
La prima cosa da fare quando programmi il tuo matrimonio è stilare la lista degli ospiti! Capire quanti soldi andrai a spendere di contro a quanti soldi puoi spendere dipende da questa lista. E non dire “Oh, avremo solo qualche familiare e amico per una cerimonia intima” perche non sono mai “qualche” e, a meno che tu non l’abbia programmato in anticipo, non è mai un’intima cerimonia.

- fai una lista (familiari. Invitati alla festa di nozze. Migliori amici. Amici. Conoscenti. Colleghi di lavoro)
- inizia a contare quanti membri della famiglia parteciperanno
- non andare su Facebook per fare la lista. Fai la lista partendo dalla tua testa!
- dai la lista dei tuo amici al tuo compagno e verifica se li conosce o almeno li ha conosciuti durante gli ultimi due anni
- fai un conto per eccesso
- la mia regola è: se non ho sentito o incontrato questa persona lungo il corso dei sei anni in cui sono stata fidanzata, puoi toglierla dalla lista o fare una lista dei “forse verranno invitati quando ci sarà spazio”. Vice-versa per i tuoi amici.

2.Budget
Parlate tra di voi per verificare quanto volete spendere. Non badate al costo delle cose, ma iniziate con lo scrivere quanto potreste spendere (senza incorrere nei debiti)

- non lasciatevi influenzare dalle riviste dedicate a spose e matrimoni
- chiedete aiuto ai vostri genitori per racimolare tutto il budget

3.Cibo&Location
Questa voce è il “pezzo forte” del tuo budget. Trovare una location e un menu a prezzi modici è una vera impresa. Alcune sale ricevimenti hanno dei menu a prezzi non trattabili e altre location alternative mettono a disposizione solo lo spazio, non il catering

- verifica se puoi utilizzare cortili, chiese, parchi pubblici, giardini, etc
- opta per soluzioni quali finger foods, camioncini per il cibo o semplicemente una festa a base di aperitivo e dolce
- organizza il matrimonio dopo pranzo, per un rinfresco più leggero
- organizza una cerimonia in chiesa completa e una festa solo con i membri della famiglia e gli amici
- fai da sola la torta del matrimonio o chiedi ad un’amica di farla

4.Vestito
Trovare il vestito per il matrimonio è forse la parte più divertente. Ma per un matrimonio low cost più diventare la parte più stressante, perché è facile forare il budget con il vestito per lo sposo e per la sposa. Sai che hai bisogno del vestito, scarpe, velo, giarrettiera, gioielli, etc etc Ma guarda nei blog e nelle riviste dedicate al matrimonio: tante spose stanno trovano modi alternativi per adornarsi e così puoi fare tu

- cerca un vestito vintage, o un delizioso vestito corto, vestiti con taglie pronte o vetiti di matrimonio usati
- fai da sola il tuo velo da sposa o indossa una veletta
- evita il velo e decora i tuoi capelli con dei fiori freschi
- indossa gioielli fatti a mano o pochi gioielli
- chiedi alle amiche se possono prestarti i loro braccialetti e orecchini
- armati di coraggio e indossa quelle scarpe rosse che già possiedi
- fai da sola la tua giarrettiera. Pensi che il ragazzo che la prenderà la terrà conservata? Non noterà nemmeno la differenza.

5.Partecipazioni e inviti
Save-the-dates, invite. RSVP, biglietti di ringraziamento, menu, programma, libro degli ospiti, segnaposti. E io che pensavo fossero da fare solo gli inviti…

- non devi fare necessariamente tutto questo
- per ricordare la data, fai un invito su Facebook
- stampa da sola i tuoi inviti
- se non sei molto brava nel disegno, vai su siti su cui puoi comprare delle grafiche già pronte
- invia partecipazioni e inviti solo agli amici più stretti
- chiedi agli ospiti una conferma via mail o chiamali
- il menu è opzionale. Puoi lasciare gli ospiti in sospeso riguardo ciò che mangeranno. Oppure puoi stamparlo e porne uno su ogni piatto
- puoi anche non fare il programma della cerimonia
- i segnaposti puoi evitare di farli, se stampi un elenco degli ospiti e dei posti e chiedi a due amici di indirizzare gli ospiti al loro tavolo

6.Decorazioni
Una cosa da ricordare è che il fatto che siano realizzate da te, non significa che le decorazioni non siano costose. A volte è più facile ed economico comprarle

- la luce può tutto. Questa è forse l’unica cosa di cui hai bisogno. Compra tante candele! Le luci di Natale vanno ugualmente bene
- non c’è nulla di male nei fiori di tessuto, di carta e nel non usare alcun fiore
- pensa a poche decorazioni. Mantieni la location romantica, artistica, rustica e vintage! A volte un matrimonio con poche decorazioni dice più di un matrimonio con decorazioni eccessive

- pompom di carta, fiori di carta, fiocchi, bandierine, palloni, etc

7.Foto
Se hai soldi da spendere, questi sono per le foto. Perché sono le foto che ti rimarranno per il resto della vita

- se hai un amico o un familiare bravo con le foto, chiedi a lui. Cerca di avere almeno due fotografi
 - chiedi ai tuoi amici che hanno la fotocamera digitale di scattare delle foto e di inviartele
- salva le foto pubblicate su Facebook, iPhone e Instagram e fai un collage

8.Bomboniere
Le bomboniere possono essere un optional ma può anche bastare una foto dei due sposi. Pensa a qualcosa di piccolo e significativo. Puoi evitare la bomboniera ad invitato facendo un angolo dei dolci e chiedendo ai tuoi ospiti di prenderne per portarne a casa. O fai loro un CD di musiche d’amore, stampa una poesia, delle pergamene con i loro nomi, etc

9.Musica
Se conosci qualcuno che sa suonare uno strumento, o un DJ, chiedigli una mano. Altrimenti fai una playlist sul tuo computer e mettila per tutta la notte. Chiedi a un amico di aiutarti con i volume e le canzoni.

10.Bevande
- fai scarso o nessun uso di bevande alcoliche
- se festeggi il matrimonio di mattina, non hai bisogno di liquori forti
- compra da te gli alcolici presso un discount
- fai un bar a pagamento o una parte gratuita e una a pagamento



Photo credits: Tanja Nikita Wedding by Eugene Wineblat; Bride Preparing by Victor Brezrukov; Wedding photographer by Viktor Hanacek.